Una panoramica sull’economia della Lombardia e un confronto con la realtà italiana, con gli altri motori d’Europa e le regioni del Nord Italia che insieme alla Lombardia creano quasi la metà del PIL.
Manca la spinta propulsiva
In Lombardia, come in Italia, la ripresa dell’attività produttiva stenta a sollevarsi e la performance della nostra regione risulta ancora meno brillante rispetto a quella delle regioni benchmark nazionali (Veneto, Piemonte, Emilia-Romagna) ed europee (Baden-Württemberg, Bayern, Cataluña, Rhône-Alpes).
Sono comunque positive le stime sul PIL italiano che, secondo il Centro Studi Confindustria, crescerà del 1,0% nel 2015 ( 0,8% la previsione formulata lo scorso giugno) e del 1,6% nel 2016 ( 1,4% a giugno), grazie agli andamenti favorevoli di petrolio, tassi di interesse, cambio dollaro/euro, turismo, Expo.
La produzione manifatturiera accelera in Lombardia e in Piemonte, si consolida in Veneto, migliora in Italia ma rimane su minimi storici
In Lombardia la ripresa della produzione manifatturiera accelera nel 2° trimestre 2015 segnando un 0,7% rispetto al 1° trimestre 2015.
La visione per dimensione d’impresa mostra dati positivi per tutte le classi: più intensa sopra i 200 addetti (l’unica dimensione che ha già riguadagnato i livelli pre-crisi), più contenuta per le imprese di minori dimensioni.
Anche in Piemonte la ripresa della produzione accelera ( 1,2%), ancor di più in Veneto dove si consolida ( 1,5%).
In Italia, pur migliorando ( 0,7% nel 2° trimestre 2015), la produzione resta sui minimi di metà 2009.
Attenzione però ai livelli della produzione: in Lombardia la distanza dal picco pre-crisi è del -9,4%, la metà rispetto alla media italiana.
Il clima di fiducia del manifatturiero risale nell’area milanese e rimane positivo, mentre scende in Italia ed è ancora negativo…
Nell’area milanese la fiducia del manifatturiero cala in modo deciso a luglio per poi recuperare ad agosto e riportarsi sui livelli di giugno. Il profilo complessivo della fiducia nel periodo estivo appare sostanzialmente piatto.
In Italia la fiducia scende ad agosto 2015 dopo cinque mesi di stabilità e resta negativo.
… nel confronto europeo spicca la Spagna sui livelli pre-crisi
Il clima di fiducia del manifatturiero cala in Germania ad agosto, migliora lievemente in Francia, si conferma sopra lo zero in Spagna sui massimi dal pre-crisi.
Clima di fiducia dei consumatori su livelli molto elevati
Guardando alle famiglie, il clima di fiducia dei consumatori è in salita sia nel Nord-Ovest sia in Italia ad agosto ed best online casino è su livelli molto elevati.
I consumi delle famiglie italiane sono in crescita del 0,4% nel 2° trimestre 2015.
Export in accelerazione ovunque
Nel 2° trimestre 2015 export in decisa accelerazione ovunque, ma il trend in Lombardia ( 4,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) rimane più debole rispetto alle regioni benchmark: meglio di tutti fanno Piemonte ( 13,7%) e Baden-Württemberg ( 12,3%).
Segnali positivi dal mercato del lavoro lombardo: la disoccupazione scende e l’occupazione sale
In Lombardia il tasso di disoccupazione scende dal 7,9% nel 2° trimestre 2014 al 7,7% nel 2° trimestre 2015, mentre l’occupazione sale lievemente dal 65,0% al 65,1%. L”andamento opposto dei due indicatori indica una ricomposizione interna delle forze di lavoro, con una transizione dalla componente disoccupata verso quella occupata.
Cassa Integrazione Guadagni in riassorbimento
Continua ad agosto il progressivo riassorbimento della CIG: nei primi 8 mesi in Lombardia il calo ha raggiunto il -36% -36,4% in Lombardia, -32,6% in Veneto, -29,2% in Piemonte e -24,5% in Emilia-Romagna.
Per saperne di più contatta Stefania Saini del Centro Studi di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, tel. 0258370700, e-mail stud@assolombarda.it.
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