L’economia lombarda a confronto con la realtà italiana, con gli altri motori d’Europa – Baden-Württemberg, Bayern, Cataluña, Rhône-Alpes – e le altre grandi regioni del Nord Italia – Veneto, Piemonte, Emilia-Romagna – che insieme alla Lombardia creano quasi la metà del PIL nazionale.
Cielo sereno con qualche nuvola
L’economia lombarda mostra dati positivi anche se restano alcune ombre. La produzione manifatturiera cresce per il quinto periodo consecutivo nel terzo trimestre 2015, ma resta ampio il distacco tra grandi imprese, in stabile ripresa, e piccole imprese, che rimangono in affanno. La crescita dell’attività manifatturiera, in un confronto europeo, è in linea con la Cataluña ma è più debole del Baden-Württemberg.
L’export accelera con andamenti positivi sia verso l’extra-Ue, grazie al motore-USA, sia verso l’Ue, ma la Lombardia corre meno rispetto ai benchmark sui mercati esteri.
Si rafforzano i segnali positivi sul mercato del lavoro lombardo in quanto diminuisce la disoccupazione e al contempo aumenta l’occupazione, continua a ridursi la CIG e il lavoro interinale cresce a tassi elevati.
Le prospettive per gli ultimi mesi del 2015 sono positive grazie a una maggiore fiducia del terziario innovativo e soprattutto dei consumatori, anche se le imprese manifatturiere mostrano una maggior cautela rispetto a qualche mese fa.
La nostra regione mostra dati positivi anche per quanto riguarda la sicurezza del lavoro, con gli infortuni nelle fabbriche lombarde scesi del 5% negli ultimi nove mesi e che confermano la costante riduzione degli ultimi anni (- 29% tra il 2014 e il 2010).
La produzione manifatturiera tra luglio e settembre accelera in Lombardia e Cataluña, anche se il recupero è più rapido in Baden-Württemberg.
L’export accelera ovunque nel secondo trimestre, ma il trend in Lombardia rimane più debole rispetto ai benchmark nazionali e ai benchmark europei.
La fiducia del terziario innovativo milanese aumenta nel terzo trimestre (in controtendenza rispetto al manifatturiero).
Il clima di fiducia dei consumatori a ottobre è in salita sia nel Nord-Ovest sia in Italia.
A settembre la fiducia del manifatturiero cala nell’area milanese. A ottobre aumenta in Italia, dove torna positiva, e in Francia ma scende in Germania e in Spagna.
La disoccupazione scende nel secondo trimestre in Lombardia, è in netto calo in Piemonte, in controtendenza l’Emilia Romagna.
L’occupazione è in lieve salita in Lombardia ed è in forte crescita in Piemonte.
La CIG cala in Lombardia del 38% nei primi nove mesi del 2015, più che nelle altre regioni.
Il lavoro interinale nell’area milanese aumenta del 26% nel terzo trimestre e in particolare cresce la domanda di tecnici.
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Per saperne di più contatta Stefania Saini del Centro Studi di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, tel. 0258370700, e-mail stud@assolombarda.it.
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